Buongiorno lettori! Come avrete visto dalle mie storie Instagram, quest'anno sono andata al Festival del Romance 2023. Nonostante fosse la terza edizione, per me, è stata la prima volta che ho preso parte a questo evento ed è stata un'avventura indimenticabile. Anche adesso, che sono passati giorni, le emozioni che ho provato in quella giornata continuano a seguirmi e a deliziare i miei sogni: l'agitazione della sera antecedente al Festival, la trepidazione del giorno della partenza con direzione Milano, la gioia del ritrovarmi, finalmente, lì e, ovviamente, la commozione nell'incontrare moltissime autrici talentuose. C'è anche un'altra esperienza che non potrò mai dimenticare, forse per voi sarà niente rispetto al resto ma, per me, è tutto, mi sto riferendo all'aver abbracciato molte delle persone che ho conosciuto attraverso il Bookstagram. Posso dirvi che vederle dal vivo, dopo un anno che potevi comunicare solo attraverso uno schermo è un'emozione altrettanto speciale quanto incontrare le autrici. Quest'anno non sono riuscita ad incontrare moltissimi di voi ma pochi sono meglio di nulla.
Il mio appuntamento originario è stato con la meravigliosa Lidia, la ragazza che gestisce la pagina @my.corner.of.paradise. Era da tempo che ci scrivevamo, prima mediante Instagram e, poi, direttamente attraverso WhatsApp. Già grazie a queste due piattaforme ho avuto modo di legare con lei e di scoprire la sua dolcezza e gentilezza, qualità che dal vivo hanno reso il doppio. Una delle immagini che porterò sempre nel cuore è quella corsa sfrenata per scambiarci un abbraccio, io ho letteralmente abbandonato la fila per raggiungerla! Le prime risate con lei sono arrivate proprio mentre aspettavamo di entrare, quando una signora sulla cinquantina ha pensato bene di raccontarci quanto l'ha fatta ridere il libro di Laura Nottari, A star is porn, facendoci anche tutto uno spiegone della trama e dei passaggi più divertenti e piccanti.
In fila abbiamo anche conosciuto una ragazza dolcissima di nome Anna che, per sfortuna o, forse dovrei dire, per una fortunata coincidenza, una delle amiche che doveva accompagnarla non è potuta venire, così tutte e tre abbiamo girato insieme il Festival, legando praticamente subito.
Appena entrate ci siamo letteralmente fiondate allo stand di Ava Lohan e lì abbiamo fatto la nostra prima gaffe: credendo che Ava avesse ancora bisogno di qualche minuto prima di iniziare il firmacopie, siamo rimaste bloccate davanti a lei ammirando tutti i suoi libri e gadgets, conversando del più e del meno, senza renderci conto che alle nostre spalle si era già formata una fila chilometrica. Per fortuna, Ava ci ha fatto svegliare dal nostro stato di trance con una battuta che ci ha fatto sorridere e che ha reso davvero comico il momento. Lei è stata davvero dolce e disponibile con tutte quante noi.
La nostra seconda tappa, è stato lo stand di Elisa Crescenzi che mi ha letteralmente riempito di gadgets super apprezzati. Inoltre, è stata davvero generosa con chi passava a farle un saluto, il motivo? Oltre ad andar via con una copia cartacea del suo libro Lonely, mi ha totalmente sorpreso quando mi ha chiesto di pescare da un cestino un bigliettino colorato. Così facendo, la fortuna mi ha fatto vincere l'ebook di Otto giorni per innamorarsi.
Siamo, poi, andate a sentimento e abbiamo iniziato a girare per i vari stand anche perché non sapevamo davvero dove e cosa guardare prima, c'erano veramente un'infinità di stimoli visivi ed emotivi. Abbiamo incontrato Cecilia Claudi, autrice della trilogia Attraverso e anche Laura Fiamenghi, scrittrice della saga Le streghe di Villacorta e Il dono del mare. Ammetto che stavo per acquistare un suo libro (forse anche due) ma spero mi perdonerà se non l'ho fatto, non avevo abbastanza mani per tutto quello che desideravo. Se non altro, l'anno prossimo so su chi puntare. Accanto a lei c'erano anche gli stand di M.D. Ferres e Monica B. autrici di libri Paranormal romance che ho in wishlist da tanto, troppo, tempo.
Ci siamo, poi, fermate allo stand di Hazel Vanya dove ho comprato Anchor. Lei è stata davvero mitica e simpaticissima, mi ha fatto davvero piacere incontrarla.
Poco dopo, mentre io, Lidia ed Anna guardavamo con sguardo trasognante ogni singolo stand, piangendo dentro perché non potevamo comprare tutto, siamo state rapite dalle ragazze di uno stand davvero particolare, il cui striscione di riconoscimento ha un nome che non lascia spazio a incomprensioni: Romanzi al peperoncino. Sono state davvero carine e ci hanno anche regalato dei cerchietti buffissimi con le corna da diavoletto, con cui, ovviamente, ci siamo fatte una foto di rito.
In tutta questa confusione, sono anche riuscita ad incontrare la spumeggiante Sabrina, la ragazza dietro la pagina @sfumature_di_libri, accompagnata da sua sorella Antonella, anche lei bookstagrammer appassionata, che gestisce la pagina @free_to_read_books. Solo in quel momento ho realizzato che sono gemelle! Menomale che hanno i capelli di colore diverso, altrimenti avrei fatto una figura degna di un libro romance. Mi ha fatto davvero piacere vederle, specialmente Sabrina, io e lei abbiamo letto insieme la serie Off-Campus e incontrare la persona con cui hai sclerato per un mese (e anche oltre) è sempre bello.
L'avventura è poi continuata allo stand della Queen Edizioni, vi dico che potevate trovare non solo anteprime ma anche libri a 5 e 10 euro. Inoltre, L.A. Cotton è volata direttamente dall'America per essere presente al FRI a firmare i suoi libri nell'edizione italiana...non so che dire se non wow!
Successivamente, allo stand della Words Edizioni ho recuperato le copie di Requiem d'Inverno e Requiem di Primavera dell'autrice Krisha Skies. Purtroppo Krisha era presente per il firmacopie solo sabato ma quando a casa ho aperto i libri ho trovato una piacevole sorpresa: entrambi erano autografati. Ovviamente le ho anche scritto per ringraziarla e spero tanto di poterla vedere il prossimo anno, anche solo per un saluto.
Infine, io, Lidia e Anna siamo andate allo stand di Chiara Cavini Benedetti e non potete immaginare la coda che c'era, tant'è che le assistenti davano un numerino ad ogni persona che voleva vederla (io avevo il 51). Per molte autrici c'è questo sistema, anche per evitare code troppo lunghe che bloccano il passaggio. Se vi capita di andare sappiate che le autrici più bersagliate, oltre a Chiara, sono Ava Lohan, L.F. Koraline, Felicia Kingsley e Laura Rocca.
A fine giornata eravamo felici ma distrutte, perché anche se non eccessivamente grande, alla fine camminerete parecchio e starete tanto in piedi per fare le code (alcune scorrono molto velocemente, non preoccupatevi).
Sono immensamente contenta di aver condiviso questa esperienza con Lidia ed Anna, ci siamo divertite davvero tantissimo. Non c'è un modo per descrivere il FRI se non come magico. Partecipare agli eventi letterari mi fa sentire sempre nel posto giusto, a casa.
Per renderlo ancora più speciale, però, vi voglio dare alcuni consigli spassionati per viverlo al meglio. Quest'anno era la prima volta che ci andavo e posso dirvi che mi sono fatta le ossa per il prossimo anno, arrivando a determinate conclusioni:
1) No alla zaino. Pesa sulle spalle in una maniera inimmaginabile. Pensavo fosse comodo ma alla fine mi è pesato di più lui delle tote bags.
2) Non portatevi troppe borse. Io nello zaino avevo una vera e propria matriosca: borse nelle borse. Questo perché non sapevo quanto me ne sarebbero servite ma, alla fine, non ne ho usata manco mezza di quelle che mi ero portata. Il motivo? In moltissimi stand, autrici e case editrici vi daranno proprio delle tote bags come gadgets, rendendo inutili quelle che portate voi.
3) Valigia trolley piccola o media consigliatissima!! Probabilmente sarebbe stata una scelta migliore dello zaino o delle stesse tote bags! Attenzione, non sto bocciando le tote bags ma se avete intenzione di prendere tanti libri come ho fatto io, le bags vi cadranno o si incastreranno tra di loro ogni 3×2, quindi il trolley è molto più comodo.
4) Appena fuori dal forum c'è un bar con tutto quello che vi può servire per non avere cali di zucchero durante la giornata ma il mio consiglio è di portarvi qualcosa da casa. Perché mai? Beh, ho visto panini costare 6€, in sostanza un euro in più del costo di un libro allo stand della Queen Edizioni. Forse sono tirchia io ma, per me, ogni euro è buono per comprare un libro.
5) Scarpe comode! Lasciate quei tacchi vertiginosi alle autrici, loro almeno una sedia per sedersi tranquille ce l'hanno. Di fatto, all'interno del Forum non ci sono sedie disponibili per i visitatori. Se vi sentite stanchi dovrete uscire all'esterno e sedervi sulle gradinate.
6) Vestitevi a strati. Io avevo delle maniche lunghe leggere e una giacca di pelle...ovviamente è durata nulla addosso a me! Tra l'agitazione di arrivare al FRI, l'emozione di vedere le autrici e le varie piccole code, suderete nell'arco di un'oretta circa. Optate per maniche corte sotto e una felpa sopra.
Spero che questi consigli vi saranno utili se il prossimo anno deciderete di andare al FRI. Io, come avrete di certo capito, ve lo consiglio tantissimo e non preoccupatevi se non conoscete le autrici, questi eventi sono utili anche per questo! Chissà, magari scoprirete dei talenti di cui non potrete fare a meno in futuro.
Bye Bye lettori, alla prossima.